Azienda
Fermarsi a San Gimignano significa incontrare la storia. Qui giunsero Muzio e Silvio, dove decisero di costruire i castelli di Mucchio e Silvia. Quest’ultimo diverrà il primo nucleo della futura San Gimignano. Durante le invasioni barbariche, un santo vescovo modenese – Gimignano -, invocato, apparve miracolosamente sulle mura. Dal quel giorno gli abitanti di Silvia decisero di cambiare il nome della città in San Gimignano. Nel 998 San Gimignano era ancora un villaggio sulla Via Francigena, politicamente feudo del vescovo di Volterra. La frazione di Tollena viene citata per la prima volta intorno alla metà del 1200, quando restò coinvolta nelle dispute causate dal possesso delle “moie”, polle di acqua salmastra dalla quale si estraeva il sale, uno dei beni più preziosi di quel tempo. La terra di San Gimignano si arricchì proprio in quegli anni delle sue Torri, di cui ancora oggi se ne contano tredici e che insieme al paesaggio circostante, hanno fatto si che in tempi più recenti, la città sia stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità.